Dieci ragazze, la scienza e una serie di esperimenti per dare una speranza a bambini e ragazzi che vivono ogni giorno in condizioni drammatiche. E' questo il cuore di Science4People, il progetto ideato dalla ONG Sunshine4Palestine, che mira a mostrare come attraverso la scienza si possano risolvere i problemi della vita di tutti i giorni.

Un gruppo di giovani studentesse dell'università di Betlemme, dopo essere state formate dal team di scienziati della ONG Sunshine4Palestine per diventare divulgatori scientifici, ha creato una serie di semplici esperimenti che possono essere realizzati con materiali facilmente reperibili. Si tratta di esperimenti legati ai temi dell'energia e dell'acqua, temi scelti perché sono tante in Palestina le persone che vivono senza poter avere accesso all'elettricità o alle risorse idriche. Proprio per questa ragione il progetto punta, attraverso un approccio ludico, a insegnare a bambini e ragazzi ad esempio come realizzare una piccola batteria con materiali di scarto o come realizzare una piccola lampada solare. Science4People ha portato dal mese di marzo a oggi il gruppo di giovani studentesse ad organizzare tre eventi in tre diverse scuole di Betlemme coinvolgendo oltre 400 studenti di età compresa tra i 6 e i 18 anni.

Vogliamo supportare le ragazze nella creazione di un laboratorio Fablab, con stampante 3D, a Betlemme. Il Fablab è una rete di laboratori che spinge la popolazione a creare nuove invenzioni con costi minimi. Creare un Fablab a Betlemme consentirebbe di offrire alla popolazione e agli studenti la possibilità di accedere, in maniera economica, alla creazione di necessarie attrezzature da laboratorio e alla possibilita` di creare nuovi dispositivi tecnologici. Le ragazze saranno formate a Trieste al Centro internazionale per la fisica teorica per consentire loro di apprendere come si usa e si monta una stampante 3D. Con questo progetto vogliamo supportare il viaggio delle ragazze in Italia e parzialmente anche i costi di acquisto della stampante 3D da installare all'Università di Betlemme.

Le ragazze incontreranno anche gli studenti italiani, a Roma (in collaborazione con l'università di Roma Tre) e Napoli (in collaborazione con Ponys, un gruppo di studenti di Fisica che porta la scienza nei parchi e nelle scuole della periferia di Napoli). In Italia queste dieci studentesse potranno condividere la loro esperienza, presentare gli esperimenti ai coetanei italiani e organizzare insieme due eventi di divulgazione scientifica tramite piccoli esperimenti in due scuole delle periferie di Roma e Napoli. L'obiettivo è quello di mostrare anche ai ragazzi italiani che la scienza può rappresentare un modo per affrontare le difficoltà di tutti i giorni e costruire un futuro migliore.

Queste ragazze affrontano ogni giorno innumerevoli difficoltà in Palestina ma si impegnano ad utilizzare le loro risorse e la scienza per aiutare gli altri.

Noi vogliamo aiutarle perché la speranza non ha confini. Aiutaci a supportarle!